
Francesco Trimani: Storie ed Emozioni in Musica
Francesco Trimani è un cantautore che trasforma la vita in musica. Con testi autentici e melodie coinvolgenti, racconta storie di emozioni, sogni e vissuti quotidiani, creando brani che parlano direttamente al cuore. La sua musica è un ponte tra sentimenti e note, capace di far riflettere, emozionare e sognare.
Ascoltarlo significa immergersi in un viaggio musicale unico, dove ogni canzone ha un’anima e un messaggio da trasmettere.
“A Torino c’è” – L’Inno alla Città di Francesco Trimani
Francesco Trimani, cantautore torinese, celebra la sua città con“A Torino c’è”, un brano che racconta la storia, la bellezza e l’anima di Torino. Con parole sentite e una melodia coinvolgente, la canzone è un vero inno all’identità e al patrimonio artistico e sociale della città.
Prodotta e arrangiata dal direttore artistico Anthony Louis per l’etichetta torinese Stravaganza Rec, la canzone unisce tradizione e modernità, trasmettendo un forte messaggio di speranza e futuro.
Il ritornello, arricchito dalla partecipazione di voci giovani, sottolinea il legame tra le nuove generazioni e la cultura torinese, mentre la presenza di influenze multietniche riflette l’anima sempre più cosmopolita della città.
La notorietà del brano è in continua crescita: GTT lo diffonde nella metropolitana di Torino, il TGR Piemonte, su Rai 3, lo ha definito “il nuovo inno cittadino”, e Telethon lo utilizza per aprire i suoi eventi regionali.
“Grande Torino”
Il brano “Grande Torino” è nato come naturale continuazione di “A Torino c’è”, dopo che Francesco Trimani si è avvicinato con passione alla storia della città sabauda. Tra le pagine più toccanti, è rimasto profondamente colpito dalla vicenda della leggendaria squadra Granata, tragicamente scomparsa nella tragedia di Superga il 4 maggio 1949.Prodotto e arrangiato da Antonio Tolo per l’etichetta Stravaganza REC, il brano si distingue per il suo ritmo dance e per l’energia travolgente che intende trasmettere ai tifosi. Dal settembre 2015 viene regolarmente diffuso allo stadio Olimpico Grande Torino prima del fischio d’inizio e durante l’intervallo delle partite casalinghe.Francesco Trimani ha inoltre avuto l’onore di interpretarlo dal vivo sul campo in due occasioni speciali: durante l’intervallo di Torino-Lazio nel 2016 e di Torino-Roma nel 2024.
“Grande Torino” è disponibile all’ascolto e all’acquisto su tutte le principali piattaforme digitali.
“L’inizio” – L’Album d’Esordio di Francesco Trimani
“L’inizio”, uscito il 2 maggio 2014, segna l’esordio di Francesco Trimani come cantautore.
Prodotto dallo stesso Trimani insieme a Manu Saladino, l’album è una raccolta di canzoni scritte tra il 1991, quando ha iniziato a suonare la chitarra, e il 2013.
Registrato e mixato a Torino, “L’inizio” è una fusione di pop, funk, rock e country, che riflette la versatilità e la profondità artistica di Francesco.
Il tema centrale dell’album è l’amore in tutte le sue forme: dalle emozioni più pure e platoniche a quelle più carnali, ma anche riflessioni su tematiche sociali come la dipendenza dalle droghe e la precarietà lavorativa della società contemporanea.
Con 10 brani inediti, ogni canzone esplora aspetti diversi dell’esperienza umana, rendendo l’album una testimonianza della crescita artistica di Trimani. Dalle melodie più intime a quelle dal ritmo incalzante,
“L’inizio” è un viaggio musicale che racconta storie di vita, sogni e realtà.
Francesco Trimani “Questa nostra Storia”
Francesco Trimani – “Siamo solo normali”
Il brano “Siamo solo normali” nasce da un incontro speciale, reso possibile grazie ad Antonio Tolo. Una sera, durante una cena, Francesco Trimani conosce Patrizia Saccà, Paolo Fresi e Rahim Rahoui. Tutti e tre sono in sedia a rotelle. Chiacchierando con leggerezza, si ritrovano a parlare del significato delle parole che spesso vengono usate per descriverli: handicappati, disabili, speciali. E poi del termine inclusione, delle difficoltà quotidiane, delle barriere – visibili e invisibili – che affrontano ogni giorno.
Tutti e tre hanno avuto un incidente che ha cambiato radicalmente le loro vite e quella che consideriamo normalità può svanire in un attimo, lasciando spazio a una nuova forma di normalità che va accolta, compresa e accettata per poter andare avanti.
Da questa consapevolezza nasce il brano. Un invito a superare le etichette e a guardare oltre. Il messaggio è semplice e potente: non servono parole per definire una condizione. Basta una sola: persona.